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Genitori e figli: cosa ci ricorda la vicenda del Tasso
Genitori e figli, un rapporto sempre complesso. Trovare un equilibrio fra assenza ed eccessiva presenza nella vita e nella questioni della prole è difficile; quello che sta accadendo al liceo Tasso di Roma, ci offre uno spunto di riflessione che abbiamo proposto ad una docente dell'istituto Vico di Ragusa in occasione della giornata che abbiamo visto nel servizio precedente.
In questi giorni sta tenendo banco una questione che sembra non avere valenze territoriali, visto che nello specifico riguarda le vicende di padri, figli e docenti di un liceo romano, il celebre Liceo Tasso, ma che, invece, ha valenze ben più ampie. Ma cosa è successo? Nello storico liceo classico della Capitale si sta consumando un’aspra polemica sulle sanzioni proposte dal dirigente scolastico nei confronti degli studenti che hanno occupato il liceo a dicembre scorso: 5 in condotta nel primo trimestre, dieci giorni di sospensione e attività socialmente utili nel pomeriggio. Fin qui, a prescindere dal diritto a fare cosa e di chi, nulla di così eclatante: alunni che, come sempre è stato, in nome di ideologie e battaglie più o meno condivisibili, occupano aule e bloccano attività didattiche e dirigenti e corpo docenti che intervengono con misure disciplinari, anche queste più o meno condivisibili. Al netto della vicenda, quello che sta facendo discutere è l’intervento dei genitori a difesa dei figli occupanti; papà e mamme, presi da moti sessantottini, hanno deciso di inserirsi in un contesto che li riguarda fino ad un certo punto e lo hanno fatto difendono la prole con un piglio da barricata. A pagarne le conseguenze, a 360 gradi, sono intanto i figli, ridotti al rango di spettatori di una contesa giocata, emotivamente, dagli adulti. Oltre ai figli, a pagarne le conseguenze, è proprio l’istituzione scuola sempre più esautorata di credibilità e serietà. Ma non solo in relazione a quanto sta accadendo a Roma: non è una novità l’ingerenza genitoriale in questioni che dovrebbero riguardare solo i loro figli.
Sul complesso argomento , è intervenuto il pedagogista Peppe Raffa che da sempre batte sul tasto dolente della presenza/ingerenza dei genitori nella vita dei loro figli. Ne parlerà nel corso della rubrica Buona famiglia che andrà in onda in coda al tg. A onor di cronaca, gli studenti romani interessati, proprio in nome della capacità di difesa che rivendicano, per domani hanno convocato un sit-in di fronte alla scuola aperto anche a personale docente, Ata, genitori per riprendersi la libertà di espressione e dissenso. Però, stavolta, a fine lezione….