Palermo

Giuseppe Maria Cudia insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI

Una vita per il canottaggio

di Sergio Randazzo -

È stata una giornata di grande emozione quella di ieri, 5 novembre, alla sede regionale della FIGC, dove si è svolta la cerimonia di consegna delle benemerenze sportive del CONI. Tra i protagonisti della giornata, il canottaggio siciliano ha brillato con il conferimento della Stella d’Oro al Merito Sportivo a Giuseppe Maria Cudia, riconoscimento che premia una vita interamente dedicata allo sport e ai suoi valori.

Una vita per il canottaggio

Marsalese, Cudia ha iniziato la sua avventura nel remo nel 1963 come atleta della Società Canottieri Marsala, per poi proseguire, dal 1986, una lunga e prestigiosa carriera come Giudice Arbitro. Dal 1995 arbitro internazionale, ha rappresentato l’Italia in alcuni tra i più importanti appuntamenti del panorama mondiale: Giochi Olimpici di Londra 2012, 12 Campionati del Mondo, 2 qualificazioni olimpiche, 6 Coppe del Mondo, 3 Campionati Europei e 23 regate internazionali.

Onorificenze e impegno

Nel corso della sua carriera, Cudia ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla Federazione Italiana Canottaggio, tra cui il Palmaremo (2008), il titolo di Giudice dell’Anno (2017) e il Diploma d’Onore (2018). Dal 2023 è socio senior della FIC e continua a offrire la propria esperienza come National Technical Officer in competizioni internazionali.

Le parole di Cudia

Lo sport è un valore formativo essenziale – ha dichiarato Cudia nel ricevere la Stella d’Oro – per il carattere, la determinazione e la cultura della correttezza, dentro e fuori le competizioni. Sono onorato di questo riconoscimento e continuerò a trasmettere questi valori alle nuove generazioni.”

Con questa onorificenza, il CONI e l’intera comunità sportiva italiana rendono omaggio a una figura che, con passione e dedizione, ha contribuito a far crescere il canottaggio e a diffondere i valori più autentici dello sport.