Attualità
Giustizia riparativa, la testimonianza di Agnese Moro
Il teatro Eschilo di Gela ha ospitato un incontro sulla giustizia riparativa voluto dall'ordine degli avvocati e dalla camera penale locale. I presenti hanno potuto ascoltare la testimonianza di Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, assassinato dopo 55 giorni di prigionia dalle Brigate Rosse il 9 Maggio 1978
“Il percorso di giustizia riparativa è difficile ma non impossibile”. A darne testimonianza al teatro Eschilo di Gela è stata Agnese Moro che ha parlato dei suoi improbabili e difficili amici che il 9 maggio 1978 uccisero il padre.
Un convegno formativo di elevata importanza voluto fortemente dalla Camera Penale “Eschilo di Gela e dall’ordine degli avvocati in cui sono stati esaminati i profili normativi e i problematici percorsi esperienzali per “riparare l’irreparabile”,La giustizia riparativa punta ad istaurare
un contatto diretto tra offeso e offensore,il quale permetta le primo di esprimere i propri sentimenti ed emozioni in relazione alla lesione subita, e al secondo di responsabilizzarsi.
“È una sfida che va vista positivamente perchè si punta alla rieducazione di chi ha commesso il reato,-ha dichiarato il presidente della camera penale “Eschilo” di Gela Rocco Guarnaccia- questo percorso con la giustizia riparativa avviene prima, perchè si affinaca al percorso di detenzione che iol condannato sta già svolgendo”