Attualità
Gli studenti della Quasimodo-Ventre festeggiano l’inclusione
L'inclusione può diventare un momento da celebrare per far comprendere come debba essere un processo che richiede impegno e consapevolezza da parte di tutti. E' diventata una giornata di festa all'istituto comprensivo Quasimodo-Verga di Ragusa.
Un momento che celebra la diversità e l’importanza di includere tutti, indipendentemente da età, genere, cultura, religione, disabilità o qualsiasi altra differenza. Succede quando l’inclusione diventa una vera e propria festa ed è successo all’istituto Quasimodo-Ventre di Ragusa che lo scorso trenta aprile ha organizzato una giornata per ricordare l’importanza della diversità e della convivenza pacifica. La festa dell’inclusione, giunta alla sua quarta edizione, ha coinvolto alunni, docenti e operatori, con laboratori creativi e giochi inclusivi curati da diverse associazioni del territorio.
Si sono svolti laboratori creativi e giochi inclusivi, curati dalle Associazioni del territorio che hanno accettato l’invito a collaborare; e così dalla palestra in cui si sono insegnate le basi del Baskin, al cortile con i cani guida per gli ipovedenti, alla pittura con i ragazzi dell’Anfass, ad una lezione del linguaggio dei segni.
L’inclusione è fondamentale per creare società più giuste, equitarie e resilienti, dove tutti possono esprimere il proprio potenziale e contribuire al benessere della comunità. Incoraggiare l’inclusione significa creare opportunità per tutti, indipendentemente dalle proprie caratteristiche o condizioni; farlo iniziando dai banchi di scuola può essere un ulteriore sprone per creare un ambiente in cui le differenze vengono valorizzate e viste come un arricchimento.
L’inclusione è un processo continuo che richiede impegno e consapevolezza da parte di tutti.