Attualità
Grandi morosi Imu, accertamenti anche sull’Inps
Da capogiro le cifre da recuperare
Procedono gli accertamenti di Palazzo Zanca a caccia dei grandi evasori Imu. Un lavoro certosino portato avanti dall’assessore ai tributi Roberto Cicala. Da capogiro le cifre da recuperare. Tanti anche i ricorsi pendenti. Fari puntati anche sull’Inps. Le cifre sono da capogiro. Gli evasori insospettabili. Ma il comune non demorde e prosegue nella sua attività di accertamento. Nel mirino i grandi evasori IMU. Una campagna portata avanti dall’assessore ai tributi Roberto Cicala che punta al recupero delle somme. E la lista dei grandi evasori è lunga. L’Iacp secondo i primi accertamenti dovrebbe a palazzo Zanca per i cinque anni esaminati milioni 960 mila euro. 2 milioni 379 mila euro quelli dovuti dalla Casa di Ospitalità Collereale, 945 mila euro per le Piccole sorelle dei poveri. 63 mila per la Cgil di Messina. Ricorsi tutti rigettati. Restano pendenti quelli presentati da Unime debitrice, secondo palazzo zanca di 17 milioni e dall’Asp. E adesso fari puntati anche sull’Inps, sulla quale vi sono in corso una serie di accertamenti che dovrebbero concludersi entro il 31 dicembre.