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Ha un tumore e serve esame urgente, ma ci vogliono 6 mesi
6 mesi di attesa per un esame urgente. La storia arriva da Ragusa dove una donna che un tumore ha bisogno di un esame urgente, ma glielo fissano per marzo 2024. Presentato un esposto alla Procura della Repubblica
Lunghe liste d’attesa e scatta l’esposto alla Procura della Repubblica. Succede a Ragusa. Il caso e’ stato segnalato dal ‘Comitato Civico Articolo 32’che come da dicitura, si batte per il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettivita’ e garantisce cure gratuite agli indigenti”.
Andiamo ai fatti. C’è la richiesta di un medico di base affinché si possa fare subito, entro dieci giorni, un esame urgente ad una donna a cui è stato evidenziato un caso di nodulo mammario.
Scatta, appunto, prescrizione medica di ulteriori accertamenti, entro 10 giorni, al fine di verificare le severità del caso in esame. Ma le lunghe liste d’attesa non agevolano la situazione già complicata. La prima data utile per l’esame in chirurgia generale, con primo accesso senologico prenotato il 13 settembre viene fissata l’11 marzo 2024, come si vede dalla ricevuta della prenotazione rilasciata dall’Asp 7.
Una data lontanissima rispetto alla patologia indicata dal medico curante. In buona sostanza, sottolinea il Comitato Civico Articolo 32, viene ignorata, se non oltraggiata, la professionalità del medico che prescrive i tempi entro i quali dovrebbe intervenire il sistema sanitario in relazione alle condizioni del paziente. Il comitato fa sapere quindi che l’utente ha provveduto, dopo aver constatato l’impossibilità di una riduzione dei tempi di attesa, a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Ragusa.