Attualità

HIV e dintorni, prevenzione e cura a partire dalla scuola

La dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, primario del reparto di Malattie Infettive all'ospedale Giovanni Paolo II, in occasione del primo dicembre, è stata impegnata a scuola, insieme alla dottoressa Daniela Bocchieri, direttore del UOEPSA Asp di Ragusa, per parlare ed informare i ragazzi sui rischi che ancora oggi si corrono nello scegliere una sessualità non protetta.

di Chiara Scucces -

Tanto si è fatto in questi anni per combattere lo stigma che ancora in certi ambienti resiste quando si parla di sieropositivà e di AIDS. Tanto ancora, però, si può fare. E tutto passa attraverso l’informazione e la conoscenza. Purtroppo si pensa che la malattia sia una malattia del passato e si tende a non parlarne più se non in occasioni come quella di oggi; ed invece conoscerla è fondamentale per evitare di ammalarsi o comunque di avere paura se si dovesse entrare in contatto diretto con l’HIV. Questa mattina, all’istituto Vico Gagliardi di Ragusa si è tenuto un convegno-concerto per parlare ai più giovani, per informarli sulla prevenzione e sulla cura, attraverso anche la cultura visto che fra i protagonisti della mattinata c’erano i musicisti Francesco Cafiso e Marco Grillo e l’attore  Carlo Cartiere

Stamattina c’erano diversi ragazzi dell’ultimo anno, non soltanto della scuola ospitante ma anche di altri istituti. Parlare a loro, informarli attraverso canali che non siano solo social o internet, far presente quali siano gli stili di vita più sani diventa fondamentale per affrontare tematiche importanti come quella dell’HIV

Già la scuola si muove in questa direzione e, dove possibile, promuove percorsi per favorire nei ragazzi uno sviluppo cosciente degli aspetti emotivi e sessuali ed educare  alla consapevolezza di una sessualità libera, ma protetta.