Agrigento

I Carabinieri del NAS sequestrano migliaia di panettone scaduti

Tra i prodotti sequestrati, 2094 panettoni da 1 kg presentavano etichette adesive che indicavano una scadenza posticipata a febbraio 2025

di Sergio Randazzo -

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Palermo, in collaborazione con i militari dell’Arma territoriale, hanno portato a termine un’importante operazione contro la frode alimentare. Durante un’ispezione presso un istituto di formazione professionale nella provincia di Agrigento, i militari hanno sequestrato 4220 confezioni di prodotti dolciari, tra cui panettoni scaduti, pronti per essere commercializzati con etichette di scadenza falsificate.

Panettoni scaduti con etichette contraffatte

Tra i prodotti sequestrati, 2094 panettoni da 1 kg presentavano etichette adesive che indicavano una scadenza posticipata a febbraio 2025, sovrapposta a quella originale che riportava la data di febbraio 2024. I militari hanno sorpreso un addetto della società mentre applicava le nuove etichette con estrema precisione sulle confezioni. Alcuni dei panettoni, sottoposti a verifica dagli specialisti del N.A.S., mostravano segni evidenti di deterioramento.

Rilevata un’intensa attività commerciale

L’indagine si è estesa anche all’attività online della società, evidenziando una significativa capacità di vendita supportata da spot pubblicitari sui social e da un call center attivo. Secondo quanto dichiarato dal titolare dell’azienda in uno dei video promozionali, sarebbero stati venduti già oltre 30.000 panettoni.

Problemi di tracciabilità e irregolarità nei depositi

Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno trovato 1238 confezioni di prodotti dolciari regolari, ma stoccati in locali non autorizzati dal punto di vista sanitario, compromettendo così la tracciabilità degli alimenti. Analoghi sequestri sono stati effettuati presso altre filiali dell’ente di formazione ad Agrigento e Palermo.

I risultati dell’operazione

Complessivamente, i Carabinieri del N.A.S. hanno sequestrato 4246 confezioni di panettoni e creme spalmabili per un peso complessivo di circa 3,5 tonnellate. Se immessi sul mercato, questi prodotti avrebbero fruttato oltre 55.000 euro. Due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Agrigento con l’accusa di frode in commercio. L’operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza alimentare e tutelare i consumatori.