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I consigli della Guardia Costiera per un Ferragosto sicuro

Saranno serrati i controlli della Guardia Costiera della Sicilia Orientale in occasione del Ferragosto. Tanti gli uomini e i mezzi che presidieranno i territori di competenza di Ragusa, Siracusa, Catania e Messina. Nel servizio che segue, i consigli per bagnanti, diportisti e subacquei

di Bruno Capanna -

Anche quest’anno la Guardia Costiera della Sicilia orientale, in occasione del Ferragosto intensifica i controlli a beneficio di bagnanti e diportisti che si riverseranno lungo le coste, per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione. Le Capitanerie di porto, già impegnate dallo scorso 15 giugno nell’Operazione “Mari e laghi sicuri”, alla luce dell’elevato numero di utenti previsto in questi giorni, lavoreranno con un dispositivo di uomini e mezzi aeronavali opportunamente rinforzato.

In Sicilia orientale (dalla foce del fiume Dirillo, nel ragusano, alla foce del fiume Pollina, nel messinese, passando per le provincie di Siracusa e Catania) ben 42 unità navali, 2 elicotteri, 1 aereo, numerose pattuglie di terra e personale nelle sale operative, in turno h24 negli uffici delle Capitanerie di porto, saranno presenti nel territorio di competenza della Direzione marittima di Catania, lungo gli oltre 650 chilometri di coste, Isole Eolie comprese.

Ai bagnanti la Guardia Costiera consiglia di entrare in mare solo se in perfette condizioni fisiche, evitando di nuotare da soli per lunghe distanze e di non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa di “balneazione pericolosa”.

Ai diportisti si ricorda che la sicurezza in mare inizia in banchina. Prima di uscire, occorre controllare a bordo delle unità, le dotazioni per le emergenze, consultare le ordinanze di sicurezza nei tratti di mare in cui si intende navigare e verificare sempre le condizioni meteo marine. Per i subacquei la raccomandazione è di verificare preventivamente l’efficienza dell’attrezzatura e di non allontanarsi oltre i 50 metri dalla boa di segnalazione a strisce bianche e rosse ed infine di effettuare le immersioni in coppia e con un professionista che conosce il luogo d’immersione.