Palermo
I funerali delle vittime di Casteldaccia tra domani e lunedì
Il sindaco Vito Cannella ha proclamato il lutto cittadino
Sono state eseguite le autopsie anche sui corpi di Roberto Raneri e Giuseppe Miraglia, gli operai morti nella strage di Casteldaccia insieme a Epifanio Alsazia, socio della Quadrifoglio Group, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera. Come gli esami eseguiti ieri sulle prime tre vittime è stato accertato che la morte è avvenuta per intossicazione e asfissia. Dopo gli esami sui corpi, le salme sono state dissequestrate e restituite alle rispettive famiglie per celebrare i funerali.
Il sindaco Vito Cannella ha proclamato il lutto cittadino
I funerali di Giuseppe Miraglia saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa madre di San Cipirello in piazza Matrice. Il sindaco Vito Cannella ha proclamato il lutto cittadino. I funerali di Epifanio Alsazia, il socio della ditta subappaltatrice Quadrifoglio, si terranno sempre domani, alle 10:30, nella chiesa madre di Alcamo (Trapani). Sempre domani mattina alle 9:30 si terrà l’ultimo saluto nella chiesa madre di Partinico (Palermo) a Ignazio Giordano, con la celebrazione dell’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi.L’ultimo saluto a Roberto Ranieri sarà lunedì pomeriggio ad Alcamo nella chiesa Anime Sante. Le esequie della quinta vittima, Giuseppe La Barbera, si terranno lunedì prossimo alle 10 nella chiesa del Carmine Maggiore, in piazza del Carmine a Palermo.
Occorre verificare il trend delle prossime 96 ore
Nel frattempo, nel reparto di terapia intensiva del dipartimento di emergenza del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Antonino Giarratano, migliorano le condizioni di Domenico Viola, l’operaio strappato alla morte dall’intervento dei vigili del fuoco e dai sanitari del 118. “Permane un elevato rischio di complicanze infettive collegato a quanto già comunicato sulla tossicità delle esalazioni di idrogeno solforato sprigionate dai liquami che hanno investito l’operaio”, dichiarano dall’ospedale, “e anche alla condizione di immunosoppressione che interessa i pazienti in trattamento intensivo e che viene monitorata e trattata secondo linee guida. Occorre verificare il trend delle prossime 96 ore per potere sciogliere l’attuale prognosi riservata sulla vita”.