Attualità

I-Hub tecnologico cambia sede

Il punto di rottura arriva con la decisione di liberare completamente l’area che affaccia sulla cortina del porto, inizialmente individuata come sede del polo tecnologico

di tcf -

Il progetto dell’i-Hub dello Stretto, fiore all’occhiello dell’innovazione cittadina, abbandona la sua collocazione originaria per spostarsi nell’area delle ex Grandi Officine FS. È questa la svolta che segna un netto cambio di strategia rispetto alla fase iniziale del progetto, avviato sotto l’amministrazione De Luca e “madrinato” dall’ex assessora Carlotta Previti.

Il punto di rottura arriva con la decisione di liberare completamente l’area che affaccia sulla cortina del porto, inizialmente individuata come sede del polo tecnologico.  Una scelta che segna un cambio di passo anche dal punto di vista urbanistico e strategico. Non più un’infrastruttura sul waterfront, ma uno spazio pubblico aperto, con il polo dell’innovazione tecnologica che trova casa in un’area più interna.  

L’i-Hub è uno spazio pensato per favorire l’innovazione e la partecipazione attiva delle nuove generazioni. Sarà dotato di connessione ultraveloce gratuita, aree studio, ambienti per incontri, conferenze e fungerà da vetrina per startup, università e imprese locali.Quello dell’i-Hub non sarà solo un intervento edilizio. Fin dal 2021, l’Università degli Studi di Messina è partner scientifico del progetto, e nel 2022 ha redatto un Documento di indirizzo alla progettazione che rappresenta la bussola dell’intera operazione. Il focus rimane lo stesso: riqualificare un’area strategica del centro urbano, rendendola un punto di riferimento per l’innovazione, la formazione e la partecipazione attiva dei giovani.

L’obiettivo è creare un luogo accessibile, moderno ma soprattutto aprire una nuova stagione per la città.