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“I lavori della RG-CT avranno riflessi negativi

I lavori per realizzare l’autostrada Ragusa-Catania stanno creando problemi al titolare di una ditta di Soccorso Stradale in territorio di Carlentini che lamenta come il nuovo tracciato dividerà in due la sua proprietà senza contare che sorgerà in una zona soggetta ad allagamenti

di Bruno Capanna -

I lavori per realizzare l’autostrada Ragusa-Catania sono in corso da alcuni mesi e c’è chi, proprio per questo motivo, ha dovuto ricorrere a legali ed esperti per fare valere le proprie ragioni. Nei giorni scorsi, durante la trasmissione Sicilia condotta da Emiliano Di Rosa, abbiamo raccontato la storia del Sig. Raffaele La Bruna, titolare di un’azienda di Soccorso stradale e di un’officina a Carlentini, sulla statale 114 a due passi dall’autostrada Catania-Siracusa.

La sua proprietà di circa 5 mila metri quadrati, a fronte di un’indennità di esproprio di circa 3 mila euro, sarà divisa in due dalla nuova arteria che non gli permetterà di accedere nella propria abitazione che sorge nella parte alta del terreno dove peraltro insiste anche un deposito di mezzi sequestrati che fa capo al Tribunale di Siracusa. L’ingaggio di due architetti gli ha permesso di sapere che non è previsto alcun cavalcavia o sottopasso.

Altro problema non di poco conto, il fatto che la zona è soggetta ad alluvioni a causa della tipologia del terreno e della presenza del fiume S. Leonardo che hanno portato La Bruna a creare nel 2020 un argine che evita allagamenti nella sua proprietà