Attualità
I magazzini della dogana al Comune per hub turistico…
L’Agenzia delle Dogane continuerà a operare nella parte restante del palazzo
Da oggi il Comune è ufficialmente il nuovo proprietario di una parte dello splendido palazzo della Dogana, affacciato sul porto, simbolo di un passato mercantile e di un futuro che guarda alla rinascita urbana. Sotto la storica tettoia in stile eclettico, tra colonne in ghisa e cancellate ottocentesche, il Sindaco Federico Basile ha ricevuto le chiavi della Real Dogana dalle mani della direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. Un’acquisizione a titolo gratuito, che restituisce alla città un bene vincolato e carico di memoria. Il trasferimento riguarda un terzo dell’intera area, comprendente tre magazzini storici fronte mare tra via Rizzo e via Savoca. Due necessitano di lavori, uno dovrà essere liberato dal materiale interno. Nella cessione è compresa anche l’area sotto la celebre tettoia in ferro battuto e ghisa, capolavoro d’epoca ottocentesca che racconta i fasti commerciali della città di inizio Novecento.
L’Agenzia delle Dogane continuerà a operare nella parte restante del palazzo, mentre la zona più vicina al mare sarà destinata a spazio turistico e culturale. Un centro finanziato con 25 milioni di euro provenienti dal Pon Metro Plus 2021–2027. Il concorso di progettazione, che sarà lanciato entro il mese, verrà curato dalla stessa Agenzia del Demanio. I lavori saranno poi realizzati dal Comune, che punta a ridisegnare l’intera area portuale, dalla nuova terrazza panoramica fino a piazza Cairoli. Un percorso organico che collegherà mare, centro storico e cuore commerciale, seguendo la linea dell’attuale isola pedonale del viale San Martino, ma senza rinunciare al transito veicolare. Il passaggio della Real Dogana è il terzo atto del percorso congiunto tra Comune e Agenzia del Demanio, dopo la caserma Nervesa, dove sono in costruzione alloggi popolari, e il Castellaccio, concesso per 15 anni per ospitare il progetto “Dopo di noi”. In parallelo, avanzano i progetti su via Polveriera e Bisconte, dove il Comune punta a cancellare le ultime sacche di degrado e trasformare le aree ex baraccopoli in quartieri rigenerati, connessi idealmente e urbanisticamente al nuovo waterfront.