Cultura
“I Siciliani” all’esame di maturità
Prima prova scritta di Italiano
“I Siciliani”
C’è stata tanta Sicilia in questa prima prova scritta degli esami di Stato. Una traccia ha ripreso il romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa quando Angelica, fidanzata di Tancredi, va in casa dei principi di Salina. Un’altra traccia ha riguardato il messaggio di Paolo Borsellino dal titolo “I giovani, la mia speranza”. La quantità (in percentuale) e la qualità degli autori e degli spunti che i “siciliani” hanno offerto ai circa 525.000 maturandi italiani ci inorgoglisce e ci ricorda chi siamo … Con tutti i problemi irrisolti e le arretratezze croniche non dimentichiamo le nostre eccellenze, i nostri uomini e le nostre donne migliori. L’elenco dei siciliani è lungo ed invidiabile. Solo nel ‘900 restando alla letteratura oltre a Tomasi di Lampedusa ci vengono in mente Pirandello, Sciascia, Bufalino, Camilleri, Maraini, Vittorini, Quasimodo, Sapienza, De Stefani mentre guardando ai grandi magistrati con Borsellino ecco Falcone, Morvillo, Chinnici, Livatino, Terranova, Saetta … E con l’auspicio che tutti i ragazzi e le ragazze oggi abbiano fatto una bella prova scritta di italiano citiamo anche un giornalista perché la sua rivista del secolo scorso ha dato spunto al titolo di questo servizio: “I Siciliani”, fondatore Giuseppe Fava!