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I vigili urbani di Modica in stato di agitazione

I vigili urbani di Modica proclamano lo stato di agitazione; a comunicarlo la FP CGIL. Alla base della decisione lo stato in cui ormai da mesi la polizia locale lavora e la mancanza di speranza che la situazione cambi.

Turni massacranti e ritmi di lavoro insostenibili. Il corpo della polizia Locale di Modica proclama lo stato di agitazione; a comunicarlo la FP CGIL, dopo l’assemblea dello scorso 21 ottobre.  Uno stato efficace da subito che viene proclamato con l’intenzione di sostenere i lavoratori e richiedere l’attivazione di procedure atte a risolvere le problematiche presenti.  Oltre ai turni massacranti e ai ritmi di lavoro insostenibili a causa della ormai cronica insufficienza di organico che grava pesantemente su chi è in servizio (e che l’amministrazione di Palazzo San Domenico, dicono i sindacati, conosce alla perfezione), si somma la questione economica per il mancato pagamento del salario accessorio degli ultimi due anni, dello straordinario, dell’indennità ex art. 13 di pubblica sicurezza nonché il mancato rispetto di tutti gli istituti contrattuali, economici e non, quali ferie, riposo, turno recuperi e così via. E in più, nei prossimi mesi almeno altre tre unità andranno in pensione senza alcuna possibilità di sostituzione e questo aggraverà ancor più la situazione. Nonostante le numerose richieste, scritte o verbalizzate nei verbali degli incontri sindacali, l’amministrazione, a sei mesi dall’insediamento, non ha fornito risposte alle legittime aspettative del personale. La Fp-Cgil, quindi, si riserva di intraprendere ulteriori azioni di mobilitazione nel caso in cui le problematiche presentate non siano affrontate e risolte dall’amministrazione.