Palermo

Il 118 guarda al futuro, nuovo contratto di servizio

Il presidente Castro: 'Seus ancora più protagonista'

di Sergio Randazzo -

Un passo deciso verso un sistema di emergenza-urgenza più moderno, efficiente e digitale. È questo il risultato del nuovo contratto di servizio triennale, valido fino al 31 dicembre 2027, firmato tra l’assessorato regionale della Salute e la Seus, società consortile che gestisce il servizio 118 in Sicilia.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha espresso “grande soddisfazione” per un accordo che, a suo dire, “rafforza uno dei servizi più delicati e vitali per i cittadini, garantendo una gestione ancora più tecnologica e capillare delle emergenze”.

L’intesa, firmata in house providing dal dirigente generale della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino e dal presidente della Seus Riccardo Castro, prevede che la società continui a impiegare i propri autisti-soccorritori e i mezzi nelle 252 postazioni del 118 in Sicilia, inclusa Lampedusa.

La Seus si occuperà anche di servizi secondari fondamentali, come il trasporto di sangue, materiali sanitari, organi ed equipe mediche specializzate.

Una delle novità più rilevanti è che il progetto “118volte digitale” sarà gestito interamente dalla Seus. Tra le innovazioni: geolocalizzazione delle ambulanze, dematerializzazione della scheda sanitaria di bordo, firma grafometrica su tablet e collegamento diretto con i pronto soccorso.

Questo sistema, già operativo all’ospedale Cannizzaro di Catania, sarà presto esteso ad altre strutture, permettendo di trasmettere in tempo reale diagnosi iniziali e informazioni su eventuali terapie somministrate durante il trasporto.

La Seus realizzerà una data room presso l’assessorato della Salute per monitorare in tempo reale la movimentazione delle ambulanze e i flussi delle chiamate al numero unico “Nue 112”.