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Il 23 maggio i presidi dovrebbero sdoppiarsi per il Miur

In Sicilia in concomitanza il concorso per i presidi e le iniziative del 23 maggio: polemica nel mondo della scuola

di valentina di rosa -

C’è chi la definisce una svista, chi un errore di valutazione ed altri una necessità. Fatto sta che tutti in Sicilia trovano da ridire sulla data del 23 maggio per il concorso nazionale per i dirigenti scolastici in concomitanza con le manifestazioni che ogni anno vengono organizzate in occasione della strage di Capaci e che coinvolgono il mondo della scuola. A Palermo in particolare, preoccupa anche il problema mobilità per una città interessata da eventi regionali di legalità. Chiedono per questo i segretari generali Flc Cgil Palermo e Flc Cgil Sicilia Fabio Cirino e Adriano Rizza e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo un ripensamento da parte del Ministero. “Siamo increduli – si legge nella nota – per questa mancanza d’attenzione. Sembra che non ci sia più la stessa attenzione e che si stia perdendo la voglia”. Anche Antonello Cracolici, presidente della commissione Antimafia all’Ars, interviene. “Il rischio che corriamo è che la lotta alla mafia torni ad essere un fatto esclusivamente siciliano. Prendiamo coscienza che la mafia è un fatto nazionale. Ma tutto ciò forse al ministero non lo sanno”. Ed intanto Il Dipartimento attraverso una nota chiarisce che la data scelta risponde a esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche.