Attualità

Primo vero interrogatorio per il boss Messina Denaro

Nel carcere di massima sicurezza de L’Aquila

di Leonardo Emmolo -

Sessanta minuti di interrogatorio. Matteo Messina Denaro è stato sentito ieri pomeriggio dal procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Paolo Guido, e dai magistrati che hanno coordinato l’inchiesta, culminata con l’arresto del superboss.

Avrebbe risposto ad alcune domande

Assistito dal suo legale, l’avvocata Lorenza Guttadauro, Messina Denaro avrebbe risposto ad alcune domande, decidendo, dunque, di non avvalersi della facoltà di non rispondere. Il verbale dell’interrogatorio, che si è svolto nel carcere de L’Aquila, dove il boss è detenuto in totale isolamento al 41 bis, non è stato secretato.

Le dichiarazioni dei magistrati

Un normale interrogatorio, che rientra nelle attività ordinarie dopo l’arresto di un latitante“. Queste le dichiarazioni dei magistrati di Palermo rilasciate ad AGI. Secondo quanto apprende la stessa agenzia di stampa, l’iniziativa dell’audizione sarebbe stata dei pm e non sollecitata dal boss di Castelvetrano.

Lo stato di salute del boss di Castelvetrano

Intanto l’ultimo stragista viene sottoposto a terapie oncologiche. “L’ho visto in buone condizioni, almeno apparentemente – ha affermato l’aggiunto Guido -, considerando lo stato in cui si trova“. Foto web


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