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Il centrodestra siciliano dopo l’estate

Riprendono i lavori all'ARS

Martedì 5 settembre torna al lavoro, dopo la pausa estiva, l’ARS: ordine del giorno con comunicazioni e disegni di legge. La maggioranza di centrodestra è reduce, fuori dagli scranni del parlamento siciliano, da polemiche interne legate in particolare alle nomine governative da Roma sulla depurazione alla sorte dei vertici dell’aeroporto di Catania.  Il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello Caruso allora sceglie di invitare, per lunedì prossimo, i segretari regionali dei partiti di maggioranza per un incontro nel quale discutere insieme i diversi argomenti. «Nella scia degli incontri tenuti nei mesi scorsi con regolarità – afferma Caruso – riprendiamo adesso questa attività di coordinamento che servirà per organizzare al meglio il nostro lavoro comune dei prossimi mesi, per proseguire nel lavoro di realizzazione del programma elettorale del Presidente Schifani». Probabilmente bisognerà confrontarsi anche con gli ultimi due spunti politici di rilievo. Ci sono le parole del sindaco di Catania, Enrico Trantino: “da ultimo chiedo a nome della città di Catania e della Città Metropolitana, che l’intero CdA di SAC rassegni le dimissioni; anticipando che, nel caso in cui ciò non avvenisse, sarei costretto a intraprendere iniziative giudiziarie”. E poi le parole di Gianfranco Miccichè nella registrazione di Talk Sicilia: l’ex presidente dell’ARS spiega come, a suo avviso, la Sicilia possa e debba essere ancora una volta laboratorio politico e dar vita ad un centro forte che sia alternativo ad una destra piglia tutto.”