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Il futuro è dei giovani, terza edizione di Hack your talent

Si è conclusa ieri, con la premiazione del team vincente, la terza edizione di Hack your talent, una maratona di progettazione dedicata agli studenti delle quarte e quinte superiori che con i loro lavori

Il futuro è dei giovani: anche la terza edizione di Hack Your Talent, conclusasi ieri sera a Ragusa, vera e propria maratona di progettazione dedicata agli studenti delle quarte e quinte superiori, ha dimostrato quanto i giovani abbiano a cuore temi importanti, come ambiente, futuro, sostenibilità, rigenerazione urbana. Per tre giorni, divisi in team, hanno analizzato, si sono posti delle domande su come poter dare il proprio contributo e alla fine hanno progettato lanciando idee che potrebbero essere sviluppate dalle aziende che hanno promosso l’evento con l’obiettivo di evitare la fuga di cervelli dall’isola. Alcuni sono progetti innovativi come l’idea vincente del team Powerbel. Concentrati sull’inquinamento acustico, hanno presentato un’idea rivoluzionaria per sfruttare il rumore emesso dai rotori delle pale eoliche ormai disseminati in tutta la Sicilia. Attraverso uno specifico dispositivo si andrebbe a trasformare il rumore in altra energia elettrica aumentando così la disponibilità di energia pulita.

Numerosi altri gruppi hanno presentato altri progetti ambiziosi e creativi. Ad esempio, un team ha proposto DroneHunter, un sistema di droni dotati di sensori avanzati per individuare e monitorare le discariche abusive, un altro team ha ipotizzato la Clean Flow Mask, una maschera protettiva innovativa che non solo filtra l’aria ma produce anche energia grazie al respiro del suo utilizzatore. Ma le idee non si sono limitate alla sfera ambientale. Alcuni studenti hanno proposto Intelli Spray, ovvero un modernissimo spray al peperoncino dotato di gps per la localizzazione da parte della polizia e di telecamera integrata per riprendere il malintenzionato.

Un altro team ha ipotizzato MyFidoGenious Developers, ovvero una serie di dispositivi anche robotici basati sull’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza personale, mentre il progetto GloVoice si è concentrato sulla creazione di guanti in grado di tradurre il linguaggio dei segni in linguaggio verbale. E’ stato presentato anche un progetto che punta ad ottenere energia dal moto ondoso tramite l’utilizzo di un pendolo meccatronico per trasformare l’energia meccanica delle onde del mare in energia elettrica.

Hack Your Talent non è solo una competizione, ma un’occasione per promuovere l’innovazione, la collaborazione e la consapevolezza ambientale tra i giovani, ispirandoli a diventare i leader del cambiamento per un futuro migliore.