Attualità

Il Ministro Giuli a Messina per il MaXXI Med

Messina si prepara a diventare fulcro dell’arte contemporanea del Mediterraneo

di tcf -

Il MaXXI Med, il nuovo polo museale del Mediterraneo dedicato alle arti del XXI secolo, sta diventando realtà. E la sua nascita a Messina, “naturale capitale culturale del Mediterraneo”, come più volte ribadito dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, non è più solo un’idea suggestiva ma un progetto in fase avanzata di attuazione.

Il ministro stamattina si è recato in città per presiedere una riunione tecnico-operativa a Palazzo Zanca insieme al sindaco Federico Basile e alla rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari. Sopralluogo anche nelle due aree individuate per ospitare la nuova sede decentrata del Museo nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma: l’ex complesso industriale delle Torri Morandi, a Capo Peloro, e la storica Villa Pace, lungo la via Consolare Pompea. L’idea del MaXXI Med ha preso forma già nel 2023, con la firma del protocollo d’intesa il 23 ottobre nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Da allora, il progetto ha fatto passi importanti verso la realizzazione, con l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2025.

Il nuovo polo museale avrà una doppia anima: da un lato, le Torri Morandi, simbolo di archeologia industriale in fase di riqualificazione, saranno il cuore espositivo e produttivo dell’arte contemporanea; dall’altro, Villa Pace, di proprietà dell’Università, fungerà da sede di rappresentanza e spazio culturale di alto profilo. “Il MaXXI Med sarà il Polo della creatività contemporanea nel Mediterraneo”, si legge nell’atto integrativo firmato sempre nell’ottobre 2023. Un progetto che unisce istituzioni nazionali e locali — Ministero della Cultura, Fondazione MaXXI, Comune e Università — in una visione comune di sviluppo culturale e territoriale.