Attualità

“Il mio è il Presepe di tutti, siate operatori di pace”

"Quest'anno ho scelto di creare un presepe che sia quanto più tradizionale possibile"

di valentina di rosa -

Quello che realizzo non è il mio presepe ma il presepe di tutti. La porta di casa mia è sempre aperta. Lo dice Enrico Corrado Calabrese di 23 anni di Rosolini che ogni anno da quattro anni già nel mese di novembre inizia a lavorare per realizzare il suo presepe collocato in quella che prima era la cucina e il soggiorno di casa. Una volta entrati si resta sbalorditi. Voglio lanciare un messaggio di pace che arrivi a tutti. A quanti si recano a vedere il presepe, Enrico chiede semplicemente di adoperarsi per essere degli operatori di pace.