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Il Molo, una sede in ricordo di due figli illustri di Scicli

Una nuova sede nel ricordo di due figli illustri di Scicli; a Donnalucata, lo scorso fine settimana, l'inaugurazione dell'associazione Il Molo.

di Chiara Scucces -

Inaugurata sabato pomeriggio a Donnalucata, nei bassi di Palazzo Mormino, la nuova sede dell’Associazione Il Molo, una realtà presente da oltre un anno e che già si è distinta per una serie di attività di partecipazione attiva per il bene comune. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta nel ricordo del Giudice Severino Santiapichi e del Professore Bruno Ficili, due figli illustri di Scicli che hanno vissuto nella frazione di Donnalucata e ai quali l’Associazione ha voluto dedicare due stanze della nuova sede. Loro sarebbero stati contenti di partecipare attivamente all’associazione e avrebbero condiviso in pieno i suoi obiettivi   

Il magistrato Severino Santiapichi, uomo di grande spessore culturale e profondamente legato a questo territorio,  è stato per 50 anni ai vertici della magistratura, ha presieduto la Corte D’Assisi e guidato i più importanti processi come quello alle Brigate Rosse e per il tentato assassinio del Papa Giovanni Paolo II; il professore Bruno Ficili, storico dirigente scolastico, è stato impegnato in missioni per la pace e più volte candidato al Nobel. Chi visiterà queste due stanze troverà foto e documenti che richiamano la storia di questi due grandi personaggi, è un modo per non dimenticare e per tenere sempre vivo il ricordo.

Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di squadra  fra i soci de Il Molo e l’amministrazione comunale; al taglio del nastro anche il sindaco Mario Marino e diverse autorità che non hanno voluto far mancare il loro sostegno a questo momento.

Dopo il taglio del nastro,  un convegno sul tema della Pace e della Legalità in memoria di Ficili e Santpiapichi con le testimonianze dei familiari e di chi ha condiviso il proprio percorso con queste due importanti figure.