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Il Palermo proiettato al match di ritorno con il Venezia
Archiviata la sconfitta nel match di andata con il Venezia, il Palermo è proiettato alla gara di ritorno di venerdì sera allo stadio “Penzo”. Mignani dovrà valutare se confermare uomini e modulo visti lunedì sera
C’è rammarico in casa Palermo per la sconfitta maturata nella gara di andata della semifinale playoff con il Venezia. La squadra di Mignani è incappata in una serata negativa nonostante la buona prestazione nel primo tempo cui non è seguita una ripresa all’altezza. I lagunari, dal canto loro, non hanno brillato particolarmente ma ci hanno creduto di più segnando il gol con Pierini ed ora vedono la finale sebbene ci sia ancora un’intera partita da giocare venerdì sera allo stadio Penzo. Il tecnico rosanero potrebbe rivedere lo schieramento.
Lunedì scorso ha optato per il ritorno al 3-5-2 con Graves in difesa, Gomes in mezzo al campo con il supporto di Ranocchia e Segre e la rinuncia in attacco ad Insigne. Ci saranno un paio di giorni a disposizione per provare eventuali soluzioni alternative. Magari l’assetto tattico visto con la Sampdoria, votato al 3-4-1-2. In caso di parità di risultati tra andata e ritorno, non sono previsti tempi supplementari e rigori. Passerà il turno la squadra meglio piazzata al termine del campionato, ossia il Venezia. Ecco perché il Palermo dovrà produrre di più in attacco, sperando anche che la fortuna dia una mano.
Nulla è ancora perduto ma servirà un’impresa. Nell’altra gara di andata della semifinale playoff giocata ieri sera Catanzaro e Cremonese hanno pareggiato 2-2.