Messina

Il Questore ‘trattiene’ un tunisino scafista nel C.P.R. di Potenza

L'operazione di trattenimento è stata autorizzata dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Messina, su disposizione del Questore Annino Gargano, in attesa delle valutazioni relative alla sua richiesta di asilo

di Redazione -

Nella giornata di domenica 14 aprile 2024, agenti della Polizia di Stato di Messina hanno accompagnato presso il C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Potenza un uomo di nazionalità tunisina, di 31 anni, ritenuto responsabile di attività di scafismo.

L’uomo era già noto alle forze dell’ordine

L’uomo, già condannato a sei anni di reclusione e a una multa di 320.000 euro per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con ulteriori sanzioni quali l’interdizione perpetua dai Pubblici Uffici e l’interdizione legale durante la pena, è stato rilasciato dalla detenzione il medesimo giorno della sua conduzione al C.P.R. Dopo il termine della sua pena, ha avanzato richiesta di asilo, citando il timore di subire persecuzioni nel suo paese d’origine. Il trattenimento presso il C.P.R. è stato ritenuto necessario per preservare la sicurezza pubblica e tutelare la comunità, considerando la pericolosità del soggetto, evidenziata dalla gravità dei reati commessi, nonché dal rischio di fuga. Va sottolineato che, al momento, non è stato possibile procedere con il suo immediato rimpatrio, in attesa della valutazione da parte delle autorità competenti sulla legittimità della richiesta di asilo.