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Il Santa Croce ricomincia da Barravecchia e Di Salvo

Barravecchia ha dimostrato, insieme ad alcuni imprenditori locali, di avere a cuore le sorti di una società tra le più longeve della Sicilia

Il Cigno continuerà a volare. Gli imprenditori camarinensi si sono stretti attorno al presidente Marco Agnello per rifondare società e squadra. Per salvare la società dal disastro economico maturato che chi ha gestito i conti fino allo scorso mese di novembre, serviva un piccolo miracolo. E miracolo è stato. Alcuni ex dirigenti dell’UPD Santa Croce hanno voluto rilanciare il calcio mettendo nuove basi per continuare un percorso nel campionato di Eccellenza. Anche la rosa beneficerà della rifondazione societaria, a cominciare dal nuovo allenatore. Si tratta Carmelo Di Salvo che in passato ha guidato l’Alcamo, il Castelbuono, il Città di Scordia e il Casteltermini e che domenica guiderà il Santa Croce nella trasferta di Paternò. Il neo tecnico biancazzurro ha raccolto con entusiasmo questa ardua sfida di portare alla salvezza il Cigno, confidando nel periodo di sosta natalizia per assemblare ancora di più la nuova rosa di giocatori. A capo delle operazioni tecniche è stato richiamato il direttore Salvatore Barravecchia che in men che non si dica, ha messo su un buon gruppo di giocatori di categoria e tanti giovani. Barravecchia ha dimostrato, insieme ad alcuni imprenditori locali, di avere a cuore le sorti di una società tra le più longeve della Sicilia.