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Il segretario cittadino di FI Scicli va dal Sindaco

Incontro a palazzo Palle

di Leuccio Emmolo -

Un segnale distensivo tra il sindaco Mario Marino e una parte di Forza Italia dopo il no della consigliera Sabrina Micarelli a sedere sugli scranni della Maggioranza a sostegno del primo cittadino. A palazzo Palle si è tenuto un incontro tra il Sindaco e il segretario cittadino Guglielmo Cartia per mettere a fuoco alcuni aspetti di carattere politico e ammnistrativo che riguardano la città. E’ stato un incontro cordiale e costruttivo. Durante la riunione è stato fatto il punto sulla situazione politica cittadina, alla luce dei nuovi ingressi in Consiglio comunale, quattro consiglieri: Giuseppe Arrabito,  Andrea Di Benedetto e Enzo Giannone (assessore comunale) che si sono giunti alla consigliera Sabrina Micarelli ” Il gruppo non fa altro che rafforzare  la compagine amministrativa.

In una nota Forza Italia Scicli, infatti, scrive che dal confronto sono emerse ampie convergenze sul programma amministrativo in corso e la volontà di portare avanti azioni politiche condivise, dalle grandi opere (Lipparini, Chiafura, porto di Donnalucata, lotto autostradale di Scicli, ampliamento del cimitero comunale) agli interventi di manutenzione ordinaria su strade, rete idrica e fognaria, fino alla programmazione di eventi culturali per la valorizzazione del territorio”.

Particolare attenzione è stata riservata alla gestione dei servizi sociali- prosegue Forza Italia-  con l’obiettivo di introdurre misure di sostegno per i cittadini a basso reddito ISEE, tra cui la fornitura gratuita di medicinali” “L’incontro – ha dichiarato il segretario comunale di Forza Italia, Guglielmo Cartia – è stato positivo e improntato alla collaborazione. Abbiamo condiviso obiettivi concreti per il bene della città e gettato le basi per un lavoro comune tra amministrazione e gruppo consiliare”.

Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri con il gruppo consiliare di Forza Italia per coordinare il sostegno politico all’azione amministrativa del sindaco Marino”.