Attualità
Il tratto autostradale Ispica-Modica rischia di fermarsi
Non ci sono disponibili i soldi per la prosecuzione dei lavori. Intervento del deputato nazionale Nino Minardo
Tratto autostradale Ispica-Modica, la prossima settima sarà determinante per capire se i lavori per la realizzazione del lotto 6, 7 e 8 andranno avanti o si fermeranno. Non arrivano i soldi necessari e il sistema rischia di andare in tilt. Alla base di tutto il mancato arrivo delle somme necessarie ad oliare la macchina dei lavori. La cifra si aggira sui 14 milioni di euro. La prossima settimana, probabilmente mercoledì, potrebbero esserci delle novità. Al momento la situazione però non fa ben sperare. Nonostante le rassicurazioni politiche del passato è molto probabile lo stop dei lavori di costruzione del lotto autostradale unico funzionale 6 +7 e 8 “Ispica – Viadotti Scardina e Salvia – Modica” del II° Tronco dell’Autostrada Siracusa . La società che ha vinto l’appalto, la Cosedil è molto preoccupata, ha inviato una lettera al Consorzio Autostradale Siciliano in cui sottolinea i mancati pagamenti. I fornitori impegnati nella commessa non sono stati ancora pagati, nonostante il trasferimento delle somme già liquidate in attuazione delle norme relative al “caro materiali 2021” ed al “Decreto Aiuti 2022” da parte del Ministero competente doveva essere effettuato senza alcun ritardo. Il mancato pagamento di queste somme sta causando danni a tutti i soggetti impegnati nel cantiere e i cui crediti oggetto di delegazione sono da tempo scaduti. La società appaltatrice non è in grado di sostenere ulteriori costi e i fornitori stessi, stremati dalla situazione, non possono più affrontare ulteriori esposizioni finanziarie. Sono stati costretti a comunicare per le vie brevi che interromperanno le proprie attività. La situazione è quindi di grande allarme, considerando che siamo ormai praticamente in dirittura d’arrivo. L’interruzione dei lavori potrebbe anche comportare la perdita di posti di lavoro e l’impossibilità di concludere l’opera nei tempi previsti, con conseguente aggravio dei costi per la società appaltatrice e per il Consorzio Autostradale Siciliano. Intanto il deputato nazionale Nino Minardo il quale evidenzia che “il mancato trasferimento delle risorse oltre a bloccare i lavori avrebbe gravi ripercussioni economiche: oltre all’aggravio dei costi per il mancato completamento dei lavori nei tempi previsti potremmo anche perdere preziosi posti di lavoro. L’autostrada Siracusa-Gela è un’arteria strategica e la sua interruzione si traduce in un grave danno economico per il territorio”. Minardo annuncia però un’azione per impedire che il cantiere smetta di lavorare: “in raccordo con l’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò e con il Presidente Schifani- aggiunge Minardo-ho interessato della questione il ministro Salvini che conto di incontrare nei prossimi giorni per risolvere tutte le criticità e scongiurare lo stop ai lavori” conclude il deputato”.