Caltanissetta

Immanuel Kant…300 anni e non sentirli

Quali sono le risposte che il grande filosofo Immanuel Kant avrebbe dati ai principali problemi che attanagliano la nostra epoca? Hanno provato a rispondere gli studenti coinvolti in un concorso nazionale organizzato a Caltanissetta dal titolo: "Immanuel Kant, 300 anni e non sentirli". Fra i vincitori anche i ragazzi di un istituto superiore di Ravanusa.

di Chiara Scucces -

La filosofia di Kant continua a indicare all’umanità il sentiero più coinvolgente che deve percorrere se vuole giungere alla realizzazione della sua natura e all’agognata “pace perpetua”. In occasione del terzo centenario della nascita del filosofo di Königsberg, lunedì al teatro Regina Margherita di Caltanissetta, si è svolta la premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso video di filosofia “Immanuel Kant: 300 anni e … non sentirli”, destinato agli alunni e alle alunne delle scuole superiori italiane e che prevedeva la realizzazione di un elaborato in cui si simulava un’intervista tra un giornalista e un fan del famoso filosofo tedesco. Tra musica e riflessioni si è svolta la manifestazione, durante la quale si è esibito il musicista cantautore Mariano Deidda, definito “canta poeta” per aver dedicato la maggior parte dei suoi dischi a musicare poesie e testi di importanti scrittori.

Il risultato raggiunto dal concorso, a cui hanno partecipato ventidue scuole italiane, testimonia passione e volontà di chi manifesta ancora la propria creatività. Fra i  vincitori anche gli alunni della quinta B dell’istituto “Giudici Saetta e Livatino” di Ravanusa.

Questa prima manifestazione crea le basi per candidare Caltanissetta come sede di un festival nazionale di filosofia. Tanti sono gli obiettivi raggiunti in questa prima edizione del concorso;  dietro ogni video c’è un messaggio importante che è stato trasmesso, le riflessioni di Kant sono temi attuali su cui bisogna puntare e coinvolgere le nuove generazioni.

Un momento di grande partecipazione e pathos quello della premiazione dei vincitori del concorso, un viaggio tra le emozioni dettate dalla creatività dei video realizzati dai giovani e la riflessione di Kant. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione culturale “Rosario Assunto”, in collaborazione con il Comune di Caltanissetta, il liceo “Ruggero Settimo” di Caltanissetta e con la Consulta degli studenti nisseni che chiedeva a studenti e studentesse, partendo dai principali problemi che attanagliano la nostra epoca, di favorire le risposte che Kant avrebbe dato: sul ruolo del bello e dell’arte nella vita umana; sul senso e la funzione della libertà di espressione nella dimensione sociale e sullo stretto rapporto tra comunità politica e relazioni internazionali.