Trapani

Immigrazione clandestina, viaggi su gommoni di lusso

La polizia di Stato con la collaborazione della Polizia Tunisina, ha smantellato un'associazione a delinquere coinvolta nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

di Sergio Randazzo -

Arrivano i primi risultati degli accordi bilaterali tra Italia e Tunisia in merito all’immigrazione clandestina sul territorio di Trapani. La polizia di Stato con la collaborazione della Polizia Tunisina, ha smantellato un’associazione a delinquere coinvolta nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il fermo di 12 indagati, di cui 6 italiani e 6 tunisini, è stato eseguito su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. L’organizzazione criminale, attiva sia in Tunisia che in Italia, era specializzata nel trasferimento illegale di migranti tunisini sul litorale marsalese. Il gruppo offriva servizi di trasporto rapido su natanti dotati di motori potenti a prezzi elevati. La cellula italiana a Marsala aveva il compito di organizzare il supporto logistico e reclutare gli scafisti. Nel corso delle indagini, sono stati arrestati 8 presunti scafisti tunisini e sequestrati 4 gommoni. La somma di circa 90 mila euro è stata trasferita a un indagato italiano. Complessivamente, il sodalizio ha introdotto clandestinamente in Italia 73 migranti, di cui 19 sono stati arrestati per reingresso illegale. Le indagini avrebbero consentito di individuare la presenza, nella cellula marsalese della banda, di un tunisino, richiedente protezione internazionale, indiziato di essere uno dei capi dell’organizzazione. L ‘uomo sarebbe un ex poliziotto tunisino, corrotto. L’indagato sarebbe in stretto contattato con il massimo esponente del gruppo criminale attivo in Tunisia che selezionava i migranti anche attraverso complici e decideva condizioni e prezzo del trasporto. L’operazione fa parte di una più ampia attività internazionale contro il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nelle rotte marittime.