Catania

In chiesa non per pregare ma per rubare: arrestato poco dopo dai Carabinieri VIDEO

La disamina di quei fotogrammi da parte dei Carabinieri, grazie alla profonda conoscenza del panorama delinquenziale locale, ha consentito loro di riconoscere immediatamente l’autore del reato

di Sergio Randazzo -

Un buon cattolico praticante onorerà sempre il comandamento “Ricordati di santificare le feste”, ma un pregiudicato 46enne di Caltagirone deve aver frainteso agendo in antitesi al settimo precetto “Non rubare”, tanto da essere arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia per furto aggravato.

È quanto accaduto a una 68enne calatina durante la celebrazione della Santa Messa in una chiesa del centro cittadino di Caltagirone. La donna, intenta come gli altri fedeli ad ascoltare la funzione religiosa, non si era accorta della presenza alle sue spalle del 46enne che, invece di meditare sulle parole del sacerdote, si è avvicinato lentamente alla panca occupata dalla signora. Dopo qualche istante di tentennamento, con uno scatto felino, ha afferrato la borsa della donna, poggiata accanto a lei, e si è dato rapidamente alla fuga uscendo dalla chiesa.

La signora non si è immediatamente resa conto di quanto accaduto, ma nel momento in cui voleva prendere il portamonete per il rito dell’offertorio, ha notato l’assenza della sua borsa. Resasi conto di essere stata derubata, la vittima ha avvertito subito i Carabinieri e il sacerdote. Questi hanno immediatamente visionato le immagini del sistema di videosorveglianza presente all’interno della chiesa che, fortunatamente, avevano immortalato il momento del furto.

La disamina di quei fotogrammi da parte dei Carabinieri, grazie alla profonda conoscenza del panorama delinquenziale locale, ha consentito loro di riconoscere immediatamente l’autore del reato, già noto per una lunga serie di precedenti penali, anche per furti simili. I Carabinieri, in breve tempo, sono andati a scovare l’uomo che stava rientrando a casa e, ancora con gli stessi abiti visti nel filmato, si era già disfatto della borsa.

Durante il trasporto del ladro in caserma, il 46enne ha indicato il luogo dove aveva gettato la refurtiva, che è stata ritrovata dietro la recinzione di una proprietà privata del centro cittadino. La vittima è rientrata in possesso della propria borsa, riconsegnatale dai Carabinieri, con ancora all’interno i documenti d’identità, il telefono cellulare e gli effetti personali, ma priva della somma di 30 euro.

I Carabinieri hanno tratto in arresto il 46enne in flagranza di reato e lo hanno posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. L’arresto è stato poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.