Palermo
In piazza per Paolo: “Non vogliamo più aver paura”
I giovani di Palermo hanno deciso di far sentire la loro voce all’indomani dei funerali della vittima
Si sono dati appuntamento in centinaia, ragazzi e ragazze, studenti delle scuole e dell’università, per dire basta alla violenza e chiedere una città più sicura. Una piazza piena di giovani, silenziosa ma carica di emozione, ha attraversato questa mattina il cuore di Palermo in memoria di Paolo Taormina, il ragazzo ucciso all’Olivella, e per chiedere giustizia e sicurezza nella movida. Il corteo è partito alle 9:30 da piazza Verdi, davanti al Teatro Massimo, per poi sfilare lungo via Maqueda fino a Palazzo Comitini. In mano, striscioni e cartelli con messaggi chiari: “Giustizia per Paolo”, “Non un nome in più. Non una vita in meno”, “Vogliamo un futuro senza paura”. Il silenzio, rotto solo dai cori e dagli applausi, ha accompagnato il lungo cammino dei ragazzi, che hanno voluto trasformare il dolore in un gesto collettivo di responsabilità e consapevolezza.
INTERVISTE AGLI STUDENTI
La manifestazione si è conclusa davanti a Palazzo Comitini, sede della Città Metropolitana di Palermo, dove una delegazione di studenti è stata ricevuta dall’assessore alle Politiche Giovanili, Fabrizio Ferrandelli, e dal consigliere comunale Sandro Zacco. Durante l’incontro, i ragazzi hanno chiesto azioni concrete per evitare che tragedie come quella di Paolo si ripetano: più presenza delle istituzioni, più educazione al rispetto e alla legalità, e spazi sicuri dove poter vivere la città senza paura.