Attualità

Incendi in Sicilia, Schifani vs Musumeci

Scontro politico e istituzionale

di Emiliano Di Rosa -

Tra Schifani e Musumeci si consumerebbe una “guerra fredda” tra rancori e ipocrisie. “Quello lì non ha capito che alla Regione non c’è più lui” è il virgolettato citato da Barresi oggi su “La Sicilia” e attribuibile all’attuale governatore. Motivo del contendere è il mancato riconoscimento dello stato d’emergenza per gli incendi della scorsa estate in Sicilia da parte della Protezione Civile nazionale il cui ministro è proprio Nello Musumeci. “Contrasteremo questo ingiusto provvedimento in ogni sede amministrativa, giudiziaria, istituzionale e politica; uno Stato che viene meno al principio della leale collaborazione dei suoi vari livelli non è lo Stato in cui mi riconosco” aveva detto a caldo Schifani: dichiarazioni di vigore e aspra critica insolite per lui, già presidente del Senato e sempre molto moderato nelle parole. Musumeci per mercoledì prossimo ha convocato un incontro tra i dirigenti nazionali e siciliani di Protezione Civile assicurando di voler risolvere il problema. Gli incendi del luglio scorso hanno causato in Sicilia (in particolare nel palermitano ma anche in altre aree) sei vittime e oltre 150 milioni di euro di danni a case, boschi, attività produttive e infrastrutture. Il no da Roma allo stato di emergenza “non è stato un fatto politico, ma una questione esclusivamente tecnica” hanno spiegato dalla Protezione Civile.