Catania
Incendio alle Ciminiere, la Procura apre un’inchiesta: ipotesi di incendio e disastro colposi
Il messaggio del sindaco Trantino: “Catania saprà rialzarsi”
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’incendio che ieri ha distrutto il teatro del complesso fieristico “Le Ciminiere”, noto come Ciotolone, progettato dall’architetto Giacomo Leone.
Il fascicolo è affidato al procuratore aggiunto Fabio Scavone, che nella serata di ieri ha effettuato un sopralluogo nell’area colpita dal rogo. Le ipotesi di reato al momento sono incendio colposo e disastro colposo.
Le prime ricostruzioni
Dalle prime indagini emerge che il rogo sarebbe partito da una zona interessata da lavori di manutenzione straordinaria. Le fiamme si sarebbero poi propagate rapidamente, alimentate dal rivestimento in legno che ricopriva le pareti interne del teatro, rendendo vani i primi tentativi di spegnimento da parte degli operai presenti sul posto.
Un simbolo culturale andato in fumo
Il teatro “Ciotolone” era uno dei luoghi simbolo della Catania congressuale: due sale da 1.200 e 600 posti inserite in una struttura architettonica distintiva, frutto della visione di Giacomo Leone. L’intervento dei vigili del fuoco, con diverse squadre e mezzi speciali, ha permesso di domare l’incendio dopo ore di lavoro, ma la struttura è andata completamente distrutta.
Il messaggio del sindaco Trantino: “Catania saprà rialzarsi”
Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che in un post su Facebook ha espresso il proprio rammarico e l’intenzione di ricostruire: “Catania ha reagito a ben più tragiche calamità. Adesso è il momento di mostrare la nostra attitudine alla resilienza per ricostruire, non solo un simbolo, ma un importante centro convegnistico che ha prodotto cultura, eventi di richiamo nazionale e la crescita di due generazioni. Non ci scoraggiamo. Dalle ceneri siamo sempre risorti”.