Catania

Incendio bar lungomare, proseguono le indagini della Polizia

Proseguono le indagini della Polizia per fare luce sull’incendio che ieri ha distrutto un bar del lungomare di Catania. I vigili del fuoco hanno accertato la natura dolosa del rogo. Nel novembre scorso il titolare denunciò il ritrovamento di una bottiglia incendiaria

di Bruno Capanna -

Indagini in corso da parte della Squadra Mobile della Questura di Catania per fare piena luce sull’incendio che all’alba di ieri ha distrutto il bar “Cioccolato Cafè” di viale Ruggero di Lauria sul lungomare di Catania e danneggiato parte dell’edificio in ristrutturazione dove sorge il locale. I vigili del fuoco hanno appurato la natura dolosa tanto da inviare un’informativa alla Procura di Catania con la notizia di reato.

Tra gli interrogativi da sciogliere la presenza del titolare di 41 anni alle 4,30 del mattino all’interno dell’esercizio commerciale dal momento che lo stesso era chiuso da alcuni mesi. L’uomo si trova ancora all’ospedale Cannizzaro nel reparto di rianimazione con ustioni di secondo grado sul 15% del corpo e dopo avere inalato fumi che hanno creato complicazioni ai polmoni. La prognosi resta riservata.

Le sue condizioni di salute non hanno permesso agli inquirenti di procedere con un interrogatorio e capire, tra l’altro, se ha ricevuto richieste estorsive. Risale al novembre scorso il ritrovamento sul posto di una bottiglia con del liquido infiammabile, fatto che convinse il titolare a sporgere denuncia. Non ci furono conseguenze per l’attività commerciale ma allarme tra i residenti dello stabile che adesso presenta i locali al piano terra distrutti e la facciata quasi del tutto annerita dalle fiamme.