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Incendio Ecomac: adesso in corso lo smassamento dei focolai
Dopo oltre 48 ore di intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, sono adesso in corso le operazioni di smassamento alla ricerca dei piccoli focolai dell’incendio scoppiato a Ecomac Smaltimenti, l’impianto di trattamento dei rifiuti che opera nel territorio di Augusta. Vediamo.
Adesso ci si concentra sui cumuli di rifiuti all’interno dei quali vi sono tanti piccoli focolai. Si parla di “smassamento” in termine tecnico. Oltre 48 ore di intervento da parte di Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Le operazioni di spegnimento dei cumuli di rifiuti all’interno dell’impianto Ecomac Smaltimenti per il trattamento dei rifiuti, nel territorio di Augusta, a due passi dalla zona industriale di Siracusa ha coinvolto mezzi provenienti da tutta la Sicilia: Messina, Catania, Ragusa, il mezzo speciale aeroportuale, utilizzato per gli incendi di aeromobili, ruspe e pale meccaniche del GOS di Enna. Un ruolo cruciale, quello svolto adesso dai mezzi movimento terra, che consentono di rimuovere i rifiuti per facilitare l’intervento dei Vigili del Fuoco. Anche oggi rinforzi di autobotti e macchine movimento terra da Catania, Ragusa e Messina. I Vigili del Fuoco di Siracusa proseguono le operazioni di spegnimento è messa in sicurezza. L’ordinanza di rifugio al chiuso emanata dai sindaci della provincia nel corso degli ultimi 2 giorni oggi non è stata rinnovata. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni però ha chiesto al presidente del Libero Consorzio, Michelangelo Giansiracusa, di convocare — subito dopo la gestione dell’emergenza — una riunione con i sindaci dell’area industriale per fare il punto sulla situazione ambientale, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sull’occupazione e sul futuro dell’intera zona industriale. “Soprattutto — sottolinea il primo cittadino — quando saranno resi noti i dati ufficiali, dovremo valutare con attenzione quali azioni intraprendere per la tutela dei cittadini e del territorio.” Resta da chiarire se si siano sprigionate nell’aria quantità di diossina e furani superiori ai limiti di legge. I Vigili del Fuoco fanno sapere che “l’incendio non è ripartito di notte, quando le fiamme sono più facilmente visibili ma è ancora in corso. Ci sono ancora focolai attivi che vanno spenti. Le operazioni di spegnimento continueranno fino a quando si smasseranno del tutto i rifiuti in fiamme e si procederà “al minuto spegnimento”, cioè quando si domerà anche il più piccolo focolaio”.