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Incidente al porto: gli operatori turistici in difficoltà

Dopo l'incidente del 6 gennaio al porto grande di Siracusa con la "Msc Sinfonia", gli operatori turistici delle 22 barche coinvolte, in attesa del risarcimento danni da parte della compagnia di croceristica, chiedono aiuto alle istituzioni per ripartire.

di melania sorbera -

Con la stagione turistica ormai alle porte i proprietari delle 22 barche attraccate al Marina Yatching, coinvolte nell’incidente al porto grande di Siracusa con la nave da crociera “Msc Sinfonia”, chiedono aiuto per ripartire. Cosa può fare il Comune di Siracusa? I tempi di intervento resterebbero lunghi anche se la questione si sbloccasse a breve, soprattutto per via dei lavori da effettuare sott’acqua e per la ricostruzione dei pontili.

Nel frattempo ci sarebbe stato un accesso agli atti e la Capitaneria di Porto starebbe facendo da canale di collegamento tra Siracusa e la Msc. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il vento durante l’Epifania ha raggiunto velocità estremamente elevate e questo ha portato alla rottura delle cime della Msc in sosta tecnica a Siracusa da alcune settimane, liberando la nave che ha colpito da poppa la banchina 4 (davanti la Guardia Costiera).

Successivamente la grossa imbarcazione, trasportata dal vento e dalle onde, è finita sull’approdo di Marina Yachting danneggiando le barche e i pontili. Fortunatamente non ci sono stati feriti ma è stato fondamentale l’intervento dei rimorchiatori che hanno lottato contro le intemperie per riportare la grande nave verso la banchina.