Messina
Infermiera aggredita al pronto soccorso: tutto ripreso dalle bodycam
L’episodio si è verificato intorno alle 20:30
Un’altra serata di tensione al pronto soccorso del Policlinico “Gaetano Martino” di Messina. Un uomo, in evidente stato di agitazione, ha fatto irruzione nella struttura seminando il panico tra pazienti e operatori sanitari e colpendo un’infermiera. L’intera scena è stata immortalata dalle bodycam in dotazione al personale.
L’irruzione in pronto soccorso
L’episodio si è verificato intorno alle 20:30, quando l’uomo ha approfittato dell’apertura della camera calda per l’ingresso di un’ambulanza in codice rosso. In sella a una bicicletta, è riuscito a introdursi nei locali del pronto soccorso. Una volta dentro, ha scagliato il mezzo contro i metronotte presenti e ha iniziato a inveire contro medici e infermieri.
L’aggressione e i danni
La situazione è rapidamente degenerata: l’uomo si è impossessato di un’asta reggiflebo, lanciandola in aria e colpendo anche un monitor multiparametrico. Nel caos, un’infermiera è stata raggiunta da un colpo al gomito, riportando un trauma contusivo con una prognosi di cinque giorni. Gli operatori, nel frattempo, hanno messo in sicurezza i pazienti presenti al triage.
Le immagini delle bodycam
Fondamentale, in questa occasione, l’attivazione delle bodycam: non solo l’infermiera ferita, ma anche altri colleghi hanno azionato le telecamere, documentando l’accaduto da più angolazioni. Le immagini costituiranno un supporto decisivo per l’autorità giudiziaria.
L’intervento delle forze dell’ordine
L’uomo è stato bloccato dalla Polizia e si trova attualmente in stato di fermo. Sull’episodio la Procura di Messina ha aperto un fascicolo.
Le parole del direttore generale
“Da oggi nessuna aggressione potrà restare impunita – ha dichiarato il direttore generale del Policlinico, Giorgio Giulio Santonocito –. Esprimo la mia solidarietà all’infermiera coinvolta e a tutto il personale in turno che si è trovato a fronteggiare questa spiacevole situazione. Le bodycam hanno funzionato e si sono dimostrate di straordinaria utilità per ricostruire in modo fedele quanto accaduto”.