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‘Innesto–Intrecci Urbani’, la seconda edizione del festival

Piante carnivore, arance al cioccolato ma anche talk con esperti nazionali e laboratori creativi. E’ iniziata a Comiso la seconda edizione di “Innesto - Intrecci Urbani”. Le piazze principali trasformate in giardini all’aperto, tra essenze mediterranee ed erbe aromatiche

di Pinella Rendo -

Inaugurata a Comiso la seconda edizione di “Innesto – Intrecci Urbani”, il festival del verde e dell’ambiente. Un evento che trasforma piazze, sagrati e spazi pubblici in giardini all’aperto, interrogandosi su cambiamenti climatici, nuove produzioni florovivaistiche e interventi paesaggistici. Un’esperienza diffusa, un percorso multisensoriale promosso dal Comune di Comiso con il supporto del GAL Valli del Golfo e la direzione artistica di Alessandro Di Salvo.

Fino a domani sera, Comiso diventa un grande laboratorio verde, con installazioni botaniche, talk scientifici, workshop, laboratori, dj set aromatici e una mostra-mercato di florovivaisti da tutta Italia. Ad aprire il festival è stato Andrea Giuliacci, climatologo e volto noto della televisione, intervenuto sul Sagrato della Chiesa Madre con la sua conferenza “Tutta colpa del clima”.

“Un festival che è la prova che Comiso può diventare un modello di sostenibilità e bellezza condivisa – spiegano il sindaco Maria Rita Schembari e il vicesindaco e assessore all’agricoltura, Peppe Alfano – Assieme al rilancio del florovivaismo, vogliamo far fiorire nuove idee di sviluppo, puntando su un turismo culturale e responsabile”.

Oggi e domani l’evento è caratterizzato da talk, laboratori creativi e scientifici (dalle erbe officinali alla progettazione di orti urbani), dj set al calar del sole e, naturalmente, l’“Innesto Market”, dove collezionisti e vivaisti propongono specie rare e idee per un giardinaggio sempre più creativo e green.