Ragusa

Insegnanti accusate di maltrattamenti in una scuola materna di Vittoria, chiesti due anni

I legali delle parti civili hanno contestato la concessione delle attenuanti generiche

di Sergio Randazzo -

La pubblica accusa ha richiesto la condanna a due anni di carcere per le due insegnanti di una scuola dell’infanzia di Vittoria, nel Ragusano, accusate di maltrattamenti aggravati e in concorso ai danni dei bambini di una classe. Le insegnanti erano finite a processo con giudizio immediato nel gennaio 2020, dopo un’indagine della Polizia di Stato che aveva portato al loro arresto. Dalle indagini emerse che le insegnanti attuavano violenze fisiche e verbali gratuite contro i bambini, tutti al di sotto dei 3 anni.

Il pm ha concluso la requisitoria chiedendo la condanna delle due insegnanti a due anni

La pubblica accusa ha sottolineato che le argomentazioni difensive non hanno mutato il quadro indiziario e probatorio che ha portato all’applicazione della misura restrittiva. Ha descritto un clima di terrore nella classe, con schiaffi, tirate di capelli e espressioni verbali violente, sottolineando che queste azioni non possono rientrare nella fattispecie dell’abuso dei mezzi di correzione, ma sono configurabili come maltrattamenti. Il pm ha concluso la requisitoria chiedendo la condanna delle due insegnanti a due anni di reclusione ciascuna, con la concessione delle attenuanti generiche per il contegno processuale, prevalenti sulla contestata aggravante. I legali delle parti civili hanno contestato la concessione delle attenuanti generiche, sottolineando l’assenza di segnali di pentimento o scuse da parte delle insegnanti. La sentenza è attesa a dicembre, dopo le dichiarazioni delle difese.