Salute

Iss, in lieve aumento l’incidenza dei nuovi casi di Covid-19

'Ma impatto sugli ospedali rimane stabile e limitato'

di Sergio Randazzo -

L’incidenza di nuovi casi di infezione da virus SarsCoV2 in Italia registra un lieve aumento, pur senza creare pressioni significative sul sistema ospedaliero. È quanto emerge dall’ultimo report settimanale dell’Istituto superiore di sanità (ISS).

Incidenza settimanale in lieve crescita

Nel periodo 4-10 settembre 2025, l’incidenza nazionale dei casi diagnosticati è pari a 5 casi ogni 100.000 abitanti, in aumento rispetto ai 3 casi per 100.000 della settimana precedente. La crescita è lieve, ma riguarda la maggior parte delle Regioni e Province autonome. Le fasce di età più colpite risultano quelle tra 80-89 anni e oltre i 90, con un’età mediana alla diagnosi di 62 anni.

Situazione ospedaliera stabile

Secondo l’ISS, l’impatto dei casi di Covid sugli ospedali rimane limitato. Al 10 settembre 2025, l’occupazione dei posti letto in area medica è pari all’1,3% (802 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto all’1,2% della settimana precedente. I posti letto in terapia intensiva registrano una percentuale dello 0,3% (29 ricoverati), invariata rispetto alla settimana precedente. Come prevedibile, i tassi di ospedalizzazione e mortalità restano più elevati tra gli over 80.

Varianti in circolazione

La variante JN.1, con tutti i suoi sottolignaggi e ricombinanti, continua a essere predominante, in linea con quanto osservato in altri Paesi. Dati preliminari di agosto 2025 segnalano anche una crescita della variante XFG, sotto monitoraggio a livello globale.