Attualità
La città si stringe nel ricordo delle vittime di femminicidi
Anche la città di Modica si stringe nel ricordo delle vittime di femminicidio: corteo di giovani e cittadini ha attraversato le vie del centro, culminando in un momento di intensa commozione e riflessione nel sagrato della Madonna del Soccorso
Un corteo dal grande significato ha attraversato le vie del centro storico di Modica. L’evento, organizzato con sentita partecipazione dall’Associazione Ipso Facto, ha voluto squarciare il velo dell’indifferenza che spesso avvolge la drammatica realtà del femminicidio, ricordando con forza i nomi e le storie di chi non ha più voce.
Giovani, studenti e cittadini si sono uniti in un lungo corteo partito dallo Sportello Antiviolenza “Fuori dall’Ombra”, adiacente al Teatro Garibaldi, per poi snodarsi lungo Corso Umberto, trasformando il cuore della città in un palcoscenico di memoria e consapevolezza. Il rumore dei passi si è mescolato al sussurro dei nomi scanditi – Giulia, Sara, Ilaria, solo alcune delle ultime vittime di una lista che si allunga inesorabilmente – creando un’eco potente contro la violenza di genere.
Il corteo ha raggiunto il suo culmine nel suggestivo sagrato della Chiesa della Madonna del Soccorso, dove il silenzio si è fatto ancora più denso di significato.
La manifestazione, resa possibile dalla sinergia tra l’Associazione Ipso Facto e numerose altre realtà del territorio – il Movimento Difesa del Cittadino, Libera contro le mafie Presidio Lia Pipitone, Lions Club Modica, 108YB, Auser Modica Avis Modica, Sinalp zero molestie, Casa don Puglisi e la Scuola di formazione politica e culturale Failla – ha dimostrato come la comunità modicana sia sensibile e pronta a unirsi nella lotta contro la violenza di genere, lanciando un chiaro messaggio: non si può più assistere in silenzio.