Attualità

La croce rossa dona una sedia job ma manca la passerella

Il gesto di solidarietà evidenzia così l’urgenza di rendere le spiagge del litorale davvero accessibili a tutti

di finmedia -

Un gesto di solidarietà e inclusione che si scontra con la realtà delle barriere architettoniche: la Croce Rossa Italiana di Gela ha donato una sedia da mare JOB all’associazione “Il Pungolo”, attiva nel favorire l’integrazione e la partecipazione delle persone con disabilità.

Proprio ieri è stata inaugurata la stagione estiva con una festa nel lido che ogni ano ospita questi ragazzi speciali. Don luigi Petralia, parroco di san giacomo ha benedetto la sedia e i partecipanti dopo un breve momento i preghiera. Il pungolo è da anni noto nel territorio gelese per il suo impegno costante nel garantire momenti di svago e inclusione ai ragazzi disabili della città e dei comuni limitrofi, organizza durante l’estate uscite in spiaggia tre volte alla settimana.

Tuttavia, la nobile donazione si scontra con una problematica concreta: l’assenza di passerelle idonee che colleghino gli accessi alle spiagge fino alla battigia. Attualmente, per raggiungere il mare con la sedia JOB, volontari e operatori devono faticare spingendo il mezzo su oltre 50 metri di sabbia, rendendo il percorso faticoso e, in alcuni casi, quasi impraticabile.

Il problema non riguarda solo l’associazione, ma più in generale l’accessibilità delle spiagge del litorale gelese, dove mancano spesso le infrastrutture minime per garantire il diritto al mare anche alle persone con disabilità. La speranza è che questo dono, simbolo di apertura e inclusione, sia anche l’occasione per sollecitare le istituzioni locali ad intervenire con soluzioni strutturali, come l’installazione di passerelle removibili in legno o materiali ecosostenibili, per garantire a tutti l’accesso al mare in sicurezza e dignità. Il mare è di tutti, ma deve esserlo davvero.