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La fascia ionico-etnea duramente colpita da un nubifragio FOTO

Il maltempo ha duramente colpito la fascia ionico-etnea. Danni e disagi soprattutto nella zona di Acireale e Giarre. Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco che hanno messo in salvo decine di persone rimaste intrappolate nelle loro auto. Allagata l'autostrada A18

di Bruno Capanna -

La fascia ionico-etnea colpita da un nubifragio che ha causato danni e disagi. Nel giorno in cui l’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile Regionale ha opportunamente indotto a far chiudere scuole, parchi, cimiteri e mercati rionali, Acireale, Aci S. Antonio, Riposto e Giarre sono risultati i territori più colpiti con strade trasformate in fiumi in piena, corsi d’acqua esondati, smottamenti, interruzioni della viabilità e cantine e garage allagati.

Invasa dall’acqua anche l’autostrada A18 Messina-Catania dove si sono registrate frane che hanno portato alla chiusura del tratto tra Acireale e Fiumefreddo. Tante le chiamate ai Vigili del Fuoco che sono intervenuti anche con fluviali e sommozzatori per soccorrere persone rimaste intrappolate nelle loro auto e per dissesti statici. La violenza della pioggia non ha risparmiato neppure comuni più a monte come Linguaglossa e Santa Venerina. Richiamato personale dei Vigili del Fuoco in servizio straordinario per garantire supporto e assistenza.

Ad Acireale è crollato un muro perimetrale in via La Pira, nella zona di via Colombo, per fortuna senza danni a persone. Ad Aci S. Antonio soccorse persone all’interno di auto bloccate in via Aldo Moro che è stata totalmente allagata al pari di un supermercato adiacente le cui persone all’interno sono state messe in salvo.

A Torre Archirafi, frazione di Riposto, la furia delle acque ha trascinato le auto in mare. Ad Altarello un fiume ha esondato invadendo il piano terra di un’abitazione dove all’interno si trovavano 4 persone, due delle quali disabili. Necessario anche in questo caso l’intervento dei Vigili del Fuoco con un mezzo anfibio.