Messina

“La guerra del Ponte”

Sì e no, il dibattito si infiamma

di Emiliano Di Rosa -

Con gli espropri in corso ma prima ancora di cominciarne la costruzione il Ponte sullo Stretto di Messina è al centro di una “guerra” politica a tutti gli effetti, complice probabilmente anche la campagna elettorale per le elezioni europee che è nel vivo. Il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, ora va oltre la Procura di Roma e annuncia un suo nuovo esposto alla Procura: sarà incentrato sul presunto uso improprio di fondi europei. Bonelli si dice costretto a rivolgersi e tutte le sedi della magistratura perché dalla Società Stretto di Messina non vogliono dargli documenti fondamentali per capire come si svilupperanno le procedure per la realizzazione del Ponte. Da Caltanissetta il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, replica al leader dei Verdi e dice: “sto approfondendo la questione con gli uffici legali ed esperti giuristi e lo sta facendo anche la “Stretto di Messina, basta con il dileggio e la politica nei no che blocca la crescita”. Lapidaria la chiosa del governatore: “il Ponte si deve fare e si farà, cambia la nostra vita e quella del Paese”.