Attualità
La Regione attua nuovi cambiamenti della rete ospedaliera
I cambiamenti nella provincia di Siracusa
Con il parere favorevole della Commissione Salute dell’Assemblea Regionale Siciliana cambia nuovamente la rete ospedaliera siracusana, Dea di II livello, con 438 posti letto e l’istituzione di 6 nuovi reparti: Cardiochirurgia, Chirurgia maxillo facciale, Chirurgia plastica, Chirurgia toracica, Neurochirurgia e Pneumologia – semintensiva.
L’ospedale Muscatello di Augusta, classificato “Presidio sanitario zona disagiata ad alto rischio ambientale”, manterrà i 111 posti letto. Perde il reparto di Otorinolaringoiatria e un posto letto nei reparti di Neurologia e Cardiologia a favore di 4 posti letto di Geriatria aggiunti all’interno del reparto di Medicina. L’ospedale di Lentini è confermato “Presidio di base”, con 134 posti letto. Manterrà l’unità di Geriatria con 8 posti invece degli attuali 12. Sarà trasferito, invece, il reparto di Otorinolaringoiatria. “Ospedali Riunti” Di Maria – Trigona di Avola e Noto è classificato Dea di I livello con 187 posti letto assegnati tra i due presidi, 12 in meno di quelli attivati al 6 giugno.
Il reparto di Ortopedia a Noto, troverà allocazione definitiva nei locali dell’ex reparto di Oncologia ad Avola. Sempre a Noto, sede della Casa di Comunità e dell’ospedale di Comunità con 20 posti letto, Lungodegenza e Geriatria, è prevista la creazione di Unità operative semplici a supporto dell’area di Emergenza. La nostra priorità è offrire un’assistenza di eccellenza – dichiara il direttore generale dell’Asp Siracusa Alessandro Caltagirone – sfruttando al meglio le nostre risorse e specializzando le nostre strutture per rispondere alle reali necessità del territorio.
Siamo certi che questa nuova configurazione, assieme a tutti gli altri interventi attuati e previsti in tutti gli ospedali del Siracusano, porterà un netto miglioramento della qualità dei servizi”.