Trapani

La Regione avvia la decadenza del direttore dell’Asp

La Regione accusa Croce di "omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia

di Sergio Randazzo -

La Regione Siciliana ha avviato il procedimento di decadenza del direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, disponendone contestualmente la sospensione immediata per 60 giorni.

Le motivazioni della Regione

La decisione è arrivata a seguito di un’indagine ispettiva condotta dal Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute. L’inchiesta ha evidenziato gravi disservizi legati ai ritardi nell’erogazione delle prestazioni di anatomia patologica, causando un forte allarme sociale e mettendo a rischio la salute dei cittadini. Nella relazione ispettiva sono state individuate responsabilità a carico del vertice dell’Asp, portando il presidente della Regione Renato Schifani, su proposta dell’assessore Daniela Faraoni, a notificare stamane a Croce l’avvio del procedimento di decadenza e la risoluzione del rapporto di lavoro per gravi responsabilità gestionali.

Le contestazioni a carico di Croce

La Regione accusa Croce di “omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento dell’amministrazione”. Fino alla conclusione del procedimento, il direttore generale resterà sospeso per due mesi, in attesa degli sviluppi dell’iter amministrativo.