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La rete 25 Novembre per l’otto Marzo e non solo

E' stata presentata questa mattina la neonata realtà associativa della provincia di Ragusa, Rete 25 novembre, che si pone a tutela delle donne e di tutte le persone vittime di discriminazioni, violenza e precarietà. La prima manifestazione a cui la rete sta lavorando sarà in occasione dell'otto Marzo

di Chiara Scucces -

Si chiama Rete 25 Novembre la nuova realtà aggregativa presentata questa mattina a Ragusa e che unisce diverse associazioni, sindacati e partiti politici che operano in provincia. La rete associativa nasce dopo l’esperienza delle manifestazioni del 25 novembre e con la consapevolezza che uniti e con un programma e obiettivi comuni, è più semplice raggiungere i risultati che la neonata rete si prefigge.

La rete si sta mettendo subito al lavoro in occasione dell’8 marzo; si sta organizzando una manifestazione provinciale con un focus particolare sul tema “Donne e Lavoro”. L’evento, intitolato “Lotto Marzo per il Lavoro: Equo, Sicuro, Pagato controli Patriarcato”, si preannuncia come una forte presa di posizione contro lo sfruttamento, la precarietà e la violenza che il sistema patriarcale perpetua sulle vite e sui corpi delle donne.

Sebbene la provincia di Ragusa rappresenti una realtà un pò diversa a livello lavorativo rispetto al resto della Sicilia, dove lavorano soltanto una donna su tre, la situazione non è certamente idilliaca; la percentuale si alza di poco e anche la provincia piange donne vittime di femminicidio. Oggi, in conferenza stampa, sono state ricordate Pamela Canzonieri, Maria Zarba, Alice Bredice, Santa Trovato, Brunilda Hanna, Rosalba Dell’Albani. Della rete 25 novembre fanno parte anche sportelli antiviolenza che lavorano sul territorio cercando di stare accanto alle donne che ne hanno bisogno