Ragusa
“La ricerca infinita” di Piero Guccione
Inaugurata mostra nel novantesimo anniversario della nascita dell'artista
“La ricerca infinita” è il titolo della mostra inaugurata ieri mattina al Convento del Carmine e più specificamente nelle “Stanze di Piero” a Scicli.
L’esposizione è un’antologica con opere che riflettono buona parte dell’universo creativo di uno dei più importanti lirici dell’arte contemporanea. I lavori, complessivamente una cinquantina tra oli, pastelli e opere grafiche, provengono da collezioni private. Sabato pomeriggio c’è stata l’anteprima della mostra è stato il sindaco Mario Marino a dare il benvenuto agli ospiti.
È la prima di due mostre che celebrano il novantesimo anniversario della nascita dell’artista. La curatela e il progetto espositivo della mostra sono firmati dal filmaker e artista visivo Nunzio Massimo Nifosì.
Nifosì ha presentato anche l’edizione provvisoria della videoinstallazione “La camera picta”, parte integrante dell’esposizione.
L’iniziativa è stata voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Scicli retto da Giuseppe Mariotta e segna l’inizio delle attività in ricordo dell’artista che ha portato nel mondo il nome di Scicli nel 90esimo dalla sua nascita.
“Le stanze di Piero” ripercorrono il cursus poetico di Guccione dagli anni Sessanta al 2014, anno in cui Piero depone il suo pennello raggiungendo la sua vetta più alta, quella in cui dipinge la Luce. La sezione delle opere grafiche è curata dal maestro stampatore Angelo Buscema. La mostra è visitabile tutti i giorni della settimana dalle ore 10 alle ore 19 fini al 7 settembre.