Ragusa

La Sea Watch 5 a Pozzallo con il cadavere di un 17enne

Il sindaco ha sottolineato che siamo appena agli inizi di un'altra stagione estiva degli sbarchi, che si prevede ancora una volta complessa e difficile

di Sergio Randazzo -

La scorsa notte, la nave Sea Watch 5 è giunta a Pozzallo trasportando 52 migranti, incluso il corpo senza vita di un giovane di 17 anni, il cui cadavere è stato trasferito nella camera mortuaria del cimitero. I superstiti, tutti in discrete condizioni fisiche, sono stati accolti nell’hotspot del porto. Dopo un’ispezione del medico legale, la salma del ragazzo è stata sottoposta a sequestro da parte della procura di Ragusa, che probabilmente ordinerà un’autopsia.

Inizialmente, alla nave della Ong era stato indicato di dirigersi verso Ravenna come porto sicuro, ma successivamente è stato cambiato il destino a Pozzallo. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha commentato l’episodio definendolo “una vicenda inverosimile”, poiché inizialmente si era scelto Ravenna come porto di sbarco, costringendo i migranti, con un cadavere a bordo, a ulteriori quattro giorni di navigazione. Ha elogiato il buon senso prevalso dopo le giuste proteste contro la scelta originaria.

Il sindaco ha sottolineato che siamo appena agli inizi di un’altra stagione estiva degli sbarchi, che si prevede ancora una volta complessa e difficile. Ha espresso gratitudine alla prefettura, alle forze dell’ordine, al personale sanitario e alla Protezione Civile per l’impegno profuso nelle operazioni di sbarco.